giovedì 13 gennaio 2011
gattoni
sempre affascinata dai felini ,mi è piacito partecipare a una mostra di artisti braidesi con quelli che considero i miei micioni di battaglia. interamente disegnati e colorati in photoshop
shiva indian style
è stato un periodo che mi sono interessata anche al pantheon indiano, trovo sia una bella idea un bell'Shiva azzurro sulla schiena.... qui in due rappresentazioni.
Shiva mestro jogi
Shiva che danza nelf uoco, simbolo di distruzione e di creazione
Shiva mestro jogi
Shiva che danza nelf uoco, simbolo di distruzione e di creazione
stile giapponese
trovo estremamente decorativa l'arte giapponese, sul corpo ancora meglio, questo quello che ho realizzato sul tema, ispirata da un tatuatore napoletano di passaggio molto bravo.
sto lavorando n attesa di acquistare una tatoo gun per provare sulla cotenna, intanto contuo a disegnare pr avvicinarmi a uno stile non troppo tradizionale ma che ne conservi i tratti caratteristici
sto lavorando n attesa di acquistare una tatoo gun per provare sulla cotenna, intanto contuo a disegnare pr avvicinarmi a uno stile non troppo tradizionale ma che ne conservi i tratti caratteristici
c'era una volta
una piccola linea inquieta che si guradava attorno smarrita.
le altre linee la gurdavano storta e la prendevano in giro perchè lei non era come le altre, lei era un pò nervosa, a tratti spezzata e a tratti tremolanti, non era come le altre, aggrazziate, perfette.
la linea inquieta le guardava dal basso verso alto, finchè un giorno allungandosi, scopri, che dove passsava lasciava un segno di colore, diverso, un segno che tracciava un foglio come a d inciderlo , unn segno movimentato che con il suo ritmo impressionava il foglio quasi a ferirlo, il suo segno imperfetto era diventato un modo di espirmersi di chi l'aveva creata, lasciando sorrere in lei le sensazioni e le emozioni.
le altre linee la gurdavano storta e la prendevano in giro perchè lei non era come le altre, lei era un pò nervosa, a tratti spezzata e a tratti tremolanti, non era come le altre, aggrazziate, perfette.
la linea inquieta le guardava dal basso verso alto, finchè un giorno allungandosi, scopri, che dove passsava lasciava un segno di colore, diverso, un segno che tracciava un foglio come a d inciderlo , unn segno movimentato che con il suo ritmo impressionava il foglio quasi a ferirlo, il suo segno imperfetto era diventato un modo di espirmersi di chi l'aveva creata, lasciando sorrere in lei le sensazioni e le emozioni.
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